Cosa prendere per il desiderio femminile? la Flibanserina

Le donne che accusano un calo del desiderio sessuale dispongono del corrispondente del Viagra maschile. Si chiama Flibanserina (Flibanserin), ed è il nome della molecola che aiuta questa volta il mondo femminile ad avere una spinta sessuale maggiore.

Viene venduta con il nome commerciale Addyi sotto forma di pillola al momento solamente negli Stati Uniti.

Anche in questo caso, come è avvenuto con il Viagra, la scoperta è avvenuta per caso: nel tentativo di formulare un antidepressivo a rapida azione, è stato osservato che la Flibanserina determinava un aumento del desiderio sessuale nella donna.

Il disturbo da calo del desiderio sessuale è una disfunzione caratterizzata da calo di desiderio sessuale associato a forte disagio e/o difficoltà di relazione interpersonale, per cui le donne affette spesso accusano una perdita dell’intimità e della vicinanza al partner con ripercussioni negative sulla vita e sulla relazione di coppia.

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La Flibanserina è una molecola innovativa, non a base di ormoni, che sembrerebbe in grado di risvegliare il desiderio femminile.

>Non si tratta di un vasodilatatore ma di un antidepressivo, il cui meccanismo d’azione si svolge pertanto a livello cerebrale: agisce sui neurotrasmettitori cerebrali coinvolti nella risposta sessuale e, modulandoli, sembrerebbe in grado di ripristinare quel giusto equilibrio fra fattori inibitori ed eccitatori che determina una sana risposta sessuale.

Ad oggi sono stati effettuati quattro test clinici su 5000 donne in 220 centri: dati raccolti dimostrerebbero che flibanserina alla dose di 100 ng, assunta una volta al giorno la sera prima di andare a letto, aumenti in maniera significativa il numero di rapporti sessuali soddisfacenti e il desiderio sessuale, oltre a ridurre in maniera significativa il disagio associato al disturbo da calo del desiderio sessuale in donne in età fertile. La maggior parte delle reazioni avverse sono state di grado lieve e moderato, si sono manifestate nei primi 14 giorni di terapia e si sono risolte con la prosecuzione della terapia. Gli eventi avversi più comuni hanno compreso vertigini, nausea, spossatezza, sonnolenza e insonnia.

Nonostante questo incoraggiante quadro di efficacia e sicurezza, il farmaco non deve essere considerato un afrodisiaco, né tantomeno deve essere usato al bisogno. Al contrario, deve essere assunto quotidianamente per un certo periodo di tempo (3-6 mesi) sotto stretta sorveglianza medico specialistica, fino a che la potenzialità di risveglio del desiderio non sia stata consolidata.

Sicuramente saranno necessari ulteriori studi sulla molecola, sul suo uso dopo l’arrivo della menopausa, e andrà chiarito anche il ruolo del testosterone, ormone più propriamente maschile, che tuttora viene utilizzato nella diminuzione del desiderio sessuale della donna. Non s’esclude infatti che lo stesso testosterone possa avere una azione permissiva per la funzionalità della flibanserina. In Italia il farmaco con il principio attivo dovrebbe arrivare in Italia nel 2011, previa approvazione dell’ agenzia del farmaco.

Le disfunzioni sessuali femminili, o disturbi sessuali femminili, sono definiti dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, il DSM utilizzato a livello internazionale. Il DSM viene aggiornato regolarmente in base ai progressi della conoscenza. La versione attualmente in vigore è DSM5.

Le disfunzioni sessuali femminili sono definite come:

  • disfunzione orgasmica femminile;
  • disfunzioni legate all’interesse sessuale e all’eccitazione sessuale;
  • dolore genito-pelvico/disfunzione di penetrazione.

Principali forme di disfunzione sessuale nelle donne

Difficoltà a raggiungere l’orgasmo o mancanza di orgasmo

Questa è la disfunzione dell’orgasmo femminile. Corrisponde a un cambiamento significativo del livello dell’orgasmo: una riduzione dell’intensità dell’orgasmo, un allungamento del tempo necessario per ottenere un orgasmo, una riduzione della frequenza dell’orgasmo o un’assenza di orgasmo.

Si parla di disfunzione dell’orgasmo femminile se dura più di 6 mesi e non è legata ad un problema di salute, mentale o relazionale e se provoca una sensazione di angoscia. Si noti che le donne che sperimentano l’orgasmo attraverso la stimolazione del clitoride, ma nessun orgasmo durante la penetrazione, non sono considerate affette da disfunzione sessuale femminile dal DSM5.

Diminuzione del desiderio o totale assenza di desiderio nelle donne

Questa disfunzione sessuale femminile è definita come una cessazione completa o una diminuzione significativa dell’interesse sessuale o dell’eccitazione sessuale. Perché vi sia una disfunzione devono essere soddisfatti almeno 3 dei seguenti criteri:

  • mancanza di interesse per l’attività sessuale (assenza di desiderio sessuale);
  • una marcata diminuzione dell’interesse sessuale (diminuzione del desiderio sessuale);
  • un’assenza di fantasie sessuali;
  • un’assenza di pensieri sessuali o erotici;
  • rifiuto da parte della donna di avere rapporti sessuali con il proprio partner;
  • assenza di sensazione di piacere durante il rapporto sessuale.

Perché si tratti veramente di una disfunzione sessuale legata all’interesse sessuale e all’eccitazione sessuale, questi sintomi devono durare più di 6 mesi e devono causare disagio alla donna. Inoltre non devono essere collegati ad una malattia o all’assunzione di sostanze tossiche (farmaci). Questo problema può essere recente (6 mesi o più) o duraturo o addirittura continuo ed esistere da sempre. Può essere lieve, moderato o significativo.

Dolore durante la penetrazione e dolore ginecopelvico

Si parla di questo disturbo quando la donna sperimenta difficoltà ricorrenti durante la penetrazione per 6 mesi o più, che si manifestano nel modo seguente:

  • intensa paura o ansia prima, durante o dopo un rapporto sessuale penetrativo;
  • dolore nella piccola pelvi o nell’area vulvovaginale durante il sesso con penetrazione vaginale o durante un tentativo di sesso con penetrazione vaginale;
  • marcata tensione o contrazione dei muscoli pelvici o addominali inferiori quando si tenta la penetrazione vaginale.

Per entrare in questo quadro escludiamo le donne con disturbi mentali non sessuali, ad esempio disturbo da stress post-traumatico (non rientra in questo quadro una donna che non può più avere rapporti sessuali a seguito di un’aggressione), disagio relazionale (violenza domestica) , o altro stress o malattia significativa che potrebbe avere conseguenze sulla sessualità.

Questa disfunzione sessuale può essere lieve, moderata o grave e dura da sempre o per un periodo variabile (ma sempre superiore a 6 mesi per rientrare nella definizione ufficiale). Spesso le situazioni a volte possono intrecciarsi. Ad esempio, la perdita del desiderio può causare dolore durante il rapporto sessuale e ciò può essere la causa dell’incapacità di raggiungere l’orgasmo o addirittura del calo della libido.

A cosa serve la Flibanserina

venduta in comprese è un farmaco di prescrizione usato per il trattamento del disturbo da desiderio sessuale (HSDD) ipoattivo (basso) nelle donne che non hanno attraversato la menopausa, che non hanno avuto problemi con un basso desiderio sessuale in passato e che hanno un basso livello sessuale indipendentemente dal tipo di attività sessuale, dalla situazione o dal partner.

Il loro basso desiderio sessuale non è dovuto a:

  • un problema di salute medica o mentale
  • problemi nella relazione
  • medicina o altro uso di droghe

Addyi non è indicato per il trattamento dell’HSDD nelle donne in menopausa o negli uomini o per migliorare le prestazioni sessuali. Addyi non deve essere usato nei bambini.

Rischi

Il rischio di grave pressione sanguigna bassa e svenimento (perdita di coscienza) aumenta se si prende ADDYI e:

  • si bevono alcolici al momento in cui prendi la dose di ADDYI, Bisogna quindi attendere almeno 2 ore dopo aver bevuto 1 o 2 bevande alcoliche standard .

Esempi di 1 bevanda alcolica standard includono:

  • una birra normale da 0.33 litri
  • 15 cl di vino
  • 0.044 litri di distillati