Droghe è sostanze dopanti come la
Dimetilamilamina (DMAA) stanno sempre più prendendo piede per migliorare le prestazioni sportive, per aumentare la concentrazione in vista di studio esame o lavoro, per perdere peso ma anche per “essere stimolati” in una serata in discoteca.
Originariamente era usata come
decongestionante nasale . Oggi, la dimetilamilamina viene venduta come
integratore alimentare utilizzato per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività ( ADHD ),
perdita di peso , miglioramento delle prestazioni atletiche e body building.
Alcuni prodotti affermano che la dimetilamilammina proviene naturalmente dall’olio di geranio rosa. Gli integratori che contengono questo ingrediente a volte elencano geranio rosa, olio di geranio o steli di geranio sull’etichetta. Tuttavia, le analisi di laboratorio mostrano che questo farmaco probabilmente non proviene da questa fonte naturale.
Si pensa che questi produttori abbiano aggiunto artificialmente questo farmaco al supplemento piuttosto che ottenerlo da una fonte naturale. La dimetilamilamina è considerata una droga in Canada non consentita negli integratori alimentari o nei prodotti naturali per la salute .
E’ da ricordare che è considerata dopante e lo è dal 2009, quando la World Anti Doping Agency (Wada( l’ha inserita nella sua “black list” e l’Italia l’ha seguita. Brevettata nel 1944 dall’industria farmaceutica Eli Lilly, la DMAA veniva utilizzata per il trattamento delle congestioni nasali e come tale in grado si agire direttamente sui vasi sanguigni della mucosa nasale, provocandone la contrazione, la cosiddetta vasocostrizione.
=&0=&.Tuttavia il suo impiego è stato abbandonato perchè ci si è resi conto che i rischi erano maggiori dei benefici.
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Abbandonata per la funzione decongestionante,
la dimetilamilammina è tornata alla ribalta come integratore alimentare in combinazione con la caffeina, come integratore termogenico o, in generale, come stimolante. E in quanto tale è utilizzata nell’ambiente del body building dove viene descritta come simile al l’efedrina (l’accomuna il fatto di essere una sostanza stimolante) in grado di attivare la riduzione dell’appetito e l’azione termogenica (aumento di calore corporeo e conseguente riduzione di grasso).
Le pillole contenenti dimetilamilamina stanno emergendo anche come uno degli ingredienti di stimolanti sintetici, le “party pill” o “
smart drug“, e in questa forma ha già causato la morte di un ventunenne neozelandese colpito da un’emorragia cerebrale dopo aver assunto una “party pill” a base di DMAA.
La discussione sui suoi effetti riempie diversi forum on line in cui i consumatori di DMAA riportano opinioni contrastanti. Alcuni riferiscono una forte euforia già a piccole dose (la dose consigliata è di 25 mg assunti da l a 3 volte al giorno). Allo svanire dell’effetto “high” restano solamente una leggera emicrania e una sensazione di smarrimento. Leggi di piú