Sarcopenia nell’ Anziano Sintomi e Trattamento

È comune sentire parlare di osteoporosi, ma poco si sa sulla sarcopenia, sebbene la sua incidenza sia molto comune nelle persone anziane. E’ caratterizzata da una diffusa e progressiva perdita di forza e massa muscolare scheletrica causata dall’ invecchiamento, può essere presente anche in soggetti sani.

Con l’aumento della popolazione anziana è necessaria una maggiore comprensione dei fenomeni associati a questa patologia.

Che cos’è la sarcopenia

la sarcopenia è caratterizzata dalla perdita della massa muscolare e della sua funzione ed è associata a una serie di malattie e disturbi sistemici che colpiscono gli anziani.

È anche uno dei parametri utilizzati per definire la sindrome di fragilità, che è molto diffusa tra gli anziani, che conferisce loro un maggior rischio di cadute, fratture, disabilità, dipendenza, ricoveri ricorrenti e mortalità.

Con il passare del tempo e l’avanzare dell’età si verifica una perdita di massa muscolare e muscolo scheletrico. Questo processo inizia in modo sottile a 30/40 anni e più accentuato tra i 60/70 anni.

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Secondo gli esperti, all’età di 80 anni una persona potrebbe aver perso fino al 50% dei muscoli. Questo processo di perdita muscolare è chiamato sarcopenia.

Questa continua riduzione delle fibre muscolari, associata a fattori come un calo dei livelli ormonali, come estrogeni e testosterone e una diminuzione del comando nervoso responsabile delle contrazioni muscolari, provoca diversi sintomi e problemi, quali:

  • diminuzione della velocità di deambulazione
  • difficoltà ad alzarsi, bisogno di sostegno
  • diventa più difficile salire le scale e altre attività che richiedono movimento, forza, slancio, flessibilità e fermezza degli arti

La sarcopenia può essere suddivisa in 3 fasi:

  • perdita di massa muscolare
  • perdita di massa muscolare e forza
  • difficoltà a svolgere determinate attività, come quelle già citate, che possono favorire il verificarsi di fratture, dovute ai muscoli responsabili dell’equilibrio corporeo.

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Quali sono i sintomi della sarcopenia?

I sintomi possono essere visibili o meno. Si va dalla riduzione della circonferenza degli arti fino ad arrivare alla mancanza di forza per sollevare oggetti o per muoversi.

Un test veloce è misurare il polpaccio, l’ideale è mantenerlo di almeno 31 cm nelle donne e da 33 a 34 cm negli uomini.

È anche importante mantenere una presa salda su oggetti di uso quotidiano, come forchette o penne. La fermezza della mano per una firma o anche un dolore fisico senza esercizi che causano una tale situazione.

Un fattore aggravante può essere correlato a possibili comorbidità come l’osteoporosi, che indebolisce la struttura corporea, riducendo la mobilità degli anziani e, di conseguenza, la routine di esercizio può essere direttamente influenzata.

Come si diagnostica la sarcopenia?

Può essere diagnosticata attraverso l’utilizzo di diversi metodi, che possono includere:

  1. Valutazione della massa muscolare: La massa muscolare può essere valutata utilizzando metodi come l’analisi bioimpedenziometrica (BIA) o la densitometria a raggi X.
  2. Valutazione della forza muscolare: La forza muscolare può essere valutata attraverso test di forza come il test di spinta o il test di estensione del ginocchio.
  3. Valutazione della funzionalità: La funzionalità può essere valutata attraverso test di capacità fisica come la camminata veloce o il salto verticale.
  4. Valutazione della nutrizione: La nutrizione può essere valutata attraverso l’analisi delle abitudini alimentari del paziente e il controllo del peso corporeo.
  5. Esami del sangue: Possono essere eseguiti esami del sangue per valutare i livelli di proteine ​​e altri marcatori di nutrizione e di salute muscolare.

In genere, per diagnosticare la sarcopenia viene utilizzato un approccio combinato che utilizza più di uno di questi metodi. È importante sottolineare che la sarcopenia non è una condizione facile da diagnosticare e può essere sottostimata o sovrastimata se viene utilizzato solo un singolo metodo di valutazione. Pertanto, è importante che la diagnosi venga effettuata da un professionista della salute qualificato, che sarà in grado di valutare accuratamente i sintomi e i segni della sarcopenia e di formulare un piano di trattamento adeguato.

Cause sarcopenia negli anziani

Oltre al fattore invecchiamento, ci sono altre cause che possono favorire l’insorgenza della sarcopenia, ad esempio:

  • Una diminuzione del testosterone influenza la sintesi proteica, fondamentale nella formazione dei muscoli.
  • Menopausa nelle donne. La perdita muscolare può verificarsi a causa della diminuzione dell’ ormone della crescita. Con la riduzione dei suddetti ormoni si tende ad accumulare grasso nella pancia , soprattutto negli uomini, e nei fianchi nelle donne, condizione che può essere accompagnata dall’insulino-resistenza, situazione che apre la strada al diabete.
  • Le malattie che di solito colpiscono gli anziani , come la malnutrizione, i disturbi cardiovascolari, gastrointestinali, renali e neurologici contribuiscono alla perdita muscolare.
  • Ad aggravare ulteriormente questo tipo di situazioni, l’ immobilità dovuta a mancanza di energia, malnutrizione, malattia e debolezza e mancanza di attività fisica agiscono come agenti acceleratori della sarcopenia. Un esempio di ciò è una persona ricoverata in ospedale per molti giorni che presenta una perdita muscolare.
  • I cambiamenti nelle abitudini alimentari possono essere fattori determinanti per l’insorgenza e l’avanzamento della sarcopenia, soprattutto negli anziani che hanno una graduale diminuzione dell’appetito a causa della difficoltà di masticazione e diminuzione del gusto.

Chi cura la sarcopenia?

La sarcopenia è una condizione che può essere trattata da diversi professionisti della salute, a seconda della gravità dei sintomi e delle esigenze specifiche del paziente. Possono essere coinvolti i seguenti professionisti:

  • Medico di base: Il medico di base è il primo punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento della sarcopenia. È in grado di valutare i sintomi e i segni della condizione e di formulare un piano di trattamento che può includere farmaci, esercizio fisico e modifiche dell’alimentazione.
  • Geriatra: Un geriatra è un medico specializzato nella cura della salute degli anziani. Può essere coinvolto nella gestione della sarcopenia se il paziente ha altre condizioni di salute o ha bisogno di un trattamento più specifico.
  • Fisioterapista: Un fisioterapista è un professionista della salute che si occupa di aiutare le persone a raggiungere e mantenere la massima capacità fisica. Può essere coinvolto nella gestione della sarcopenia fornendo esercizi di rafforzamento muscolare e consigli sull’esercizio fisico.
  • Dietista: Un dietista è un professionista della salute che si occupa di aiutare le persone a gestire le loro abitudini alimentari. Può essere coinvolto nella gestione della sarcopenia fornendo consigli sull’alimentazione e su come ottenere i nutrienti necessari per mantenere una massa muscolare sana.

In sintesi, la sarcopenia può essere trattata da diversi professionisti della salute, in base alle esigenze specifiche del paziente. È importante che il trattamento venga personalizzato in base alle necessità individuali e che sia supervisionato da un professionista della salute qualificato.

Come trattare la sarcopenia negli anziani?

è necessario essere consapevoli dei segni e prevenirla precocemente. Una routine di esercizi fisica completa, così come una dieta equilibrata ricca di macronutrienti, come proteine ​​e grassi, è l’ideale per allontanarsi dalla diagnosi.

Gli esercizi fisici più importanti per un buon sviluppo muscolare sono gli esercizi di forza, che mantengono i muscoli più sodi e con una migliore rigenerazione. In ogni caso, è anche importante essere consapevoli dei limiti del proprio corpo, costringerlo può portare a una nuova condizione clinica. Un altro punto importante per la salute dei muscoli è l‘idratazione.

Parte dei nostri muscoli è costituita da acqua e mentre ci muoviamo tende a perdere parte di quella componente. L’acqua ci tiene vigili, oltre ad essere indispensabile per la vita di tutti i giorni. Se c’è una difficoltà nel bere questa bevanda, gli anziani possono scegliere di bere tè o succhi, preferibilmente naturali.

Per una vita sana, oltre a una corretta alimentazione ed esercizio fisico, è anche necessario evitare il consumo eccessivo di alcol e il fumo, cattivi per la nostra salute in ogni fase della nostra vita.

Esercizi per la sarcopenia

Come già accennato, gli esercizi di forza sono ideali per stare lontani dalla sarcopenia, quindi è importante riservare almeno 30 minuti della giornata per alcuni movimenti, anche se di minore intensità. Alcuni esempi di seguito:

  • Sollevamento di piccoli manubri con le braccia, 2 chili ad esempio o addirittura 4 chili;
  • Elevazione di anche, gambe o braccia;
  • Leggere torsioni del busto (che possono essere eseguite anche a letto).
  • Esercizi isometrici a muro per aumentare la resistenza delle gambe

Attualmente, alcune palestre si sono specializzate in ginnastica per gli anziani  con monitoraggio e in base al livello di ogni persona.

Anche lezioni come pilates e yoga sono ottime per un pubblico anziano, poiché il loro obiettivo è esattamente questo, il rafforzamento muscolare.

Non è indispensabile utilizzare bilancieri e pesi, queste attività possono essere svolte solo con il corpo, ma se senti che ci vuole più resistenza, l’attrezzatura può essere inserita gradualmente.

Un’altra opzione praticabile è l’escursionismo all’aperto. A differenza del tapis roulant, quando si va in un parco o in una piazza, l’anziano oltre ad esercitare il corpo usa anche la mente. Ha accesso ad aromi e consistenze, oltre ad avere più intensità, poiché un ambiente esterno favorisce ostacoli imprevisti.

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