Erbe ed Esercizi contro Ansia e Stress

Quasi tutti nel corso della nostra vita abbiamo sofferto di ansia. Si tratta di una risposta emotiva ad uno stato di stress, sia esso improvviso o prolungato nel tempo. Con l’ansia arrivano insicurezza, turbamento, agitazione, ma anche tachicardia e mal di testa. Nelle nelle forme pesanti l’ansia può essere trattata con farmaci (ansiolitici che contengono benzodiazepine e oppiacei), ma quando si tratta di uno stato lieve possiamo combatterla utilizzando rimedi naturali oppure con l’omeopatia.

Come si manifesta l’ansia

possiamo avere disturbi sia fisici che psichici. Tra i primi spiccano: tachicardia e tremori, fame d’aria, tensioni e crampi muscolari, spasmi, mal di testa, dolori addominali, digestione difficile, bocca secca, stanchezza. Dal punto di vista emotivo invece può determinare irritabilità, nervosismo, irrequietezza, tensione, preoccupazioni ingiustificate .

A volte un’ eccessiva sensazione di pericolo, difficoltà di concentrazione di memoria e disturbi del sonno.

rimedi natuali ansia

Ansia al mattino

Uno degli indicatori più preziosi per comprendere meglio queste dinamiche è il risveglio mattutino: il 38% delle persone che soffrono di questa patologia dichiara di fare fatica ad alzarsi e che un sentore di preoccupazione diventa un filo conduttore di ogni giorno.

Le persone spesso vivono stati d’ansia e panico come qualcosa con cui convivere attraverso terapie alla bisogna o “fai da te”. Non a caso più di una persona su dieci (12%) assume psicofarmaci ogni volta che ne sente il bisogno, mentre il 18% è pronto a dire “ormai ci ho fatto l’abitudine” come a suggerire una nuova mentalità ansiosa con cui fare i conti.  Basterebbe anche semplicemente rivolgersi ad uno psicologo, anche solo per uno colloquio gratuito.

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L’omeopatia per l’ansia

i medicinali omeopatici prevalentemente di origine naturale, sono sostanzialmente privi di effetti collaterali e possono integrarsi con altri eventuali cure in corso. Sono quindi adatti per forme di ansia lievi, per evitare un frettoloso avventato ricorso agli ansiolitici tradizionali, il cui uso scorretto può risultare controproducente.

Il ricorso all’omeopatia quindi permette di evitare la dipendenza dei farmaci nei casi lievi di ansia . A differenza degli ansiolitici inoltre i rimedi omeopatici non alterano la capacità di guida di uso di macchinari permettono di mantenere l’attenzione nella vita di tutti giorni.

I farmaci omeopatici agiscono sia sui sintomi psichici che su quelli fisici e sono, quindi, molto efficaci quando le somatizzazioni fisiche sono la manifestazione di un disturbo emotivo. L’omeopatia però non intende sostituirsi alle cure tradizionali, ma rappresenta una valida utilissima integrazione.

Nell’ omeopatia classica è previsto un approccio personalizzato. È comunque possibile formulare cure specifiche valide per alcune situazioni stressanti. Qu ne indichiamo alcune, per stati di ansia lievi e transitori. Per quanto riguarda le modalità di utilizzo si utilizzano 4-5 granuli ad alta diminuzione, in presenza di sintomi soprattutto emotivi (15-30 CH), o bassa (5-7CH) per le manifestazioni più somatiche dell’ansia. E’ consigliabile prenderli 2-3 volte al giorno, diradando nelle frequenze con il miglioramento dei sintomi. Sempre consigliabile comunque consultare il medico.

Qual è il più potente ansiolitico naturale?

Ansia nei bambini

Anche i bambini possono trovarsi a fare i conti con ansia e stress . Ogni bimbo manifesta disagio psicologico modo suo, a volte anche con disturbi fisici o comportamenti irritanti: il piccolo può perdere l’appetito, ricercare in continuazione l’attenzione di mamma papà, sentirsi debole, accusare forti mal di pancia, fare la pipi’ al letto o faticare ad addormentarsi.

Ignatia Amara è adatto per tutte le somatizzazioni lista di danza del bimbo, cui associare, in caso di enuresi notturna, equisetum iemale: 5 granuli 15-30 Ch una o due volte al di’.

Tisane rilassanti per l’ansia

le erbe migliori calmanti disponibili in natura sono la passiflora, la camomilla, il tiglio, la valeriana. Possiamo recarci dall’ erboristeria e farcele preparare, anche mixandole tra di loro. Il o è molto utile in caso di palpitazioni o tachicardia.

Bere una tisana durante il giorno, calda, o prima di andare a dormire, ha effetti rilassanti e calmanti ed aiuta a gestire meglio gli attacchi di ansia.

rimedi naturali a base di aerbe sono realmente efficaci contro l’ansia?

Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i rischi e i  benefici. Ecco cosa sappiamo e non sappiamo:

  • Kava.Piper methysticum (“pepe intossicante”), sembrava essere un trattamento promettente per l’ansia, ma le segnalazioni di gravi danni al fegato, anche con un uso a breve termine, hanno indotto la FDA statunitense a emettere avvertimenti sull’uso di integratori alimentari contenenti kava. 
  • Fiore della passione. Alcuni piccoli studi clinici suggeriscono che la passiflora potrebbe aiutare con l’ansia. In molti prodotti commerciali, la passiflora è combinata con altre erbe, rendendo difficile distinguere le qualità uniche di ciascuna erba. La passiflora è generalmente considerata sicura se assunta secondo le istruzioni, ma alcuni studi hanno scoperto che può causare sonnolenza, vertigini e confusione.
  • Valeriana. In alcuni studi, le persone che hanno usato la valeriana hanno riportato meno ansia e stress. In altri studi, le persone non hanno riportato alcun beneficio. La valeriana è generalmente considerata sicura alle dosi raccomandate, ma poiché mancano prove di sicurezza a lungo termine, non prenderla per più di poche settimane alla volta, a meno che il medico non approvi. Può causare alcuni effetti collaterali come mal di testa, vertigini e sonnolenza.
  • Camomilla. Dati limitati mostrano che l’uso a breve termine della camomilla è generalmente considerato sicuro e può essere efficace nel ridurre i sintomi dell’ansia. Ma la camomilla può aumentare il rischio di sanguinamento se usata con farmaci che fluidificano il sangue. L’uso della camomilla può causare reazioni allergiche in alcune persone sensibili alla famiglia di piante che include la camomilla. Altri membri di questa famiglia sono l’ambrosia, le calendule, le margherite e i crisantemi.
  • Lavanda. Alcune prove suggeriscono che la lavanda orale o l’aromaterapia con lavanda possono ridurre l’ansia; tuttavia, le prove sono preliminari e limitate. La lavanda orale può causare stitichezza e mal di testa. Può anche aumentare l’appetito, aumentare l’effetto sedativo di altri farmaci e integratori e causare bassa pressione sanguigna.
  • Melissa. La ricerca preliminare mostra che la melissa può ridurre alcuni sintomi di ansia, come il nervosismo e l’eccitabilità. La melissa è generalmente ben tollerata e considerata sicura per l’uso a breve termine, ma può causare nausea e dolore addominale.

La Postura corretta aiuta a combattere l’ansia

La contrazione muscolare è uno degli effetti più immediati dell’ansia sul corpo, ed è anche un segnale rivelatore da tenere d’occhio. Come sei seduto? Che posizione assume il tuo collo? E i piedi? Nelle situazioni ad alta tensione concentra l’attenzione sul corpo e cerca di assumere la posizione
più comoda e aperta compatibile con la situazione. Evita posizioni di chiusura come gambe e braccia incrociate, o di rimanere seduto in punta di sedia, poggia sempre i piedi bene a terra.

Consigli prima di andare a dormire

per concludere la giornata, prima di andare a dormire, spengiamo tv, cellulari e tablet e concentriamoci sulla lettura si qualche libro. Ad esempio Penso, dunque mi sento meglio. Esercizi cognitivi per problemi di ansia, depressione, colpa, vergogna e rabbia è un libro straordinario che vi permette, tramite dei semplici esercizi, di uscire dal tunnell dell’ ansia in maniera semplice ed indolore.

Rilassarsi per evitare l’ansia

possibile che un brano musicale riduca l’ansia del 65%? I neuroscienziati britannici del Mindlab International hanno scoperto i benefici sull’ansia dell’ascolto della canzone “Weightless”, creata dal gruppo Marconi Union in collaborazione con terapisti del suono, con l’intento di far
diminuire i battiti cardiaci, la pressione sanguigna e i livelli di cortisolo.

Gli effetti della melodia sono veloci: occorrono circa tre secondi perché vengano “assorbiti”,
non solo a livello mentale ma anche da un punto di vista sintomatologico più preciso.
Mal di testa, colite, cattiva digestione, i benefici della musica anti-ansia agiscono anche dal punto di vista organico

Un commento

  • Vittorio Mendicino

    Lascio il mio commeento attraverso una domanda aperta: I figli che provengono da famiglie molto numerose sono psicologicameente meno più forti e meno predisposti verso le sindrome ansiose ?

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