Dimetilamilamina per Aumentare concentrazione e perdere peso

E’ da ricordare che è considerata dopante e lo è dal 2009, quando la World Anti Doping Agency (Wada( l’ha inserita nella sua “black list” e l’Italia l’ha seguita. Brevettata nel 1944 dall’industria farmaceutica Eli Lilly, la DMAA veniva utilizzata per il trattamento delle congestioni nasali e come tale in grado si agire direttamente sui vasi sanguigni della mucosa nasale, provocandone la contrazione, la cosiddetta vasocostrizione.
=&0=&.Tuttavia il suo impiego è stato abbandonato perchè ci si è resi conto che i rischi erano maggiori dei benefici. =&1=& Abbandonata per la funzione decongestionante, la dimetilamilammina è tornata alla ribalta come integratore alimentare in combinazione con la caffeina, come integratore termogenico o, in generale, come stimolante. E in quanto tale è utilizzata nell’ambiente del body building dove viene descritta come simile al l’efedrina (l’accomuna il fatto di essere una sostanza stimolante) in grado di attivare la riduzione dell’appetito e l’azione termogenica (aumento di calore corporeo e conseguente riduzione di grasso). Le pillole contenenti dimetilamilamina stanno emergendo anche come uno degli ingredienti di stimolanti sintetici, le “party pill” o “smart drug“, e in questa forma ha già causato la morte di un ventunenne neozelandese colpito da un’emorragia cerebrale dopo aver assunto una “party pill” a base di DMAA.La discussione sui suoi effetti riempie diversi forum on line in cui i consumatori di DMAA riportano opinioni contrastanti. Alcuni riferiscono una forte euforia già a piccole dose (la dose consigliata è di 25 mg assunti da l a 3 volte al giorno). Allo svanire dell’effetto “high” restano solamente una leggera emicrania e una sensazione di smarrimento.