Magnetoterapia Come funziona ed Efficacia del Trattamento

La magnetoterapia è una pratica, non riconosciuta dalla scienza medica, che utilizza i campi elettromagnetici per trattare diversi disturbi. Nata negli anni ’60 per riabilitare gli astronauti statunitensi al ritorno dalle missioni spaziali, evitando loro il rischio di osteoporosi dovuto al permanere in un ambiente privo della gravitá terrestre, è stata in seguito utilizzata per curare diversi disturbi ortopedici e neurologici.

magnetoterapia

Come funziona:

i campi magnetici pulsati inducono nel corpo umano micro potenziali elettrici che stimolano la corretta crescita e la generazione di tessuti particolarmente sensibili, quali ossa, articolazioni. muscoli e sistema nervoso. Grazie alla sua azione di miglioramento dello stato biologico dei tessuti, la magnetoterapia può anche ridurre il dolore.

La magnetoterapia si basa sull’uso di campi magnetici statici o alternati per influenzare il corpo umano. Si ritiene che l’applicazione di questi campi magnetici possa avere vari effetti biologici, tra cui:

  • Riduzione del dolore: La magnetoterapia può aiutare a ridurre il dolore cronico e l’infiammazione attraverso l’interazione con il sistema nervoso e la circolazione sanguigna.
  • Miglioramento della circolazione: I campi magnetici possono aumentare il flusso sanguigno verso le aree trattate, contribuendo alla guarigione dei tessuti.
  • Riduzione dell’infiammazione: Si ritiene che la magnetoterapia possa influenzare il rilascio di sostanze chimiche infiammatorie nel corpo, contribuendo così alla riduzione dell’infiammazione.
  • Stimolazione della crescita cellulare: In alcuni casi, la magnetoterapia è stata utilizzata per promuovere la crescita delle cellule ossee, il che può essere utile nella guarigione delle fratture ossee.

Cosa guarisce la magnetoterapia

la magnetoterapia si utilizza per la guarigione di fratture che non riescono a saldarsi normalmente, le cosiddette pseudoatrosi per il trattamento delle lesioni alla cartilagine e per contrastare l’osteoporosi. I

campi magnetici pulsati vengono utilizzati anche per accelerare la guarigione e ridurre il dolore nella riabilitazione in seguito a interventi chirurgici ortopedici, come l’impianto di menisco.

In generale, la magnetoterapia non interferisce con l’uso di farmaci, ma viene utilizzata proprio come supporto alle diverse terapie.

Durata del trattamento

La durata del trattamento con magnetoterapia può variare notevolmente in base alla condizione da trattare e al tipo di dispositivo utilizzato. Alcuni trattamenti possono richiedere sessioni brevi di pochi minuti, mentre altri potrebbero richiedere sessioni più lunghe che si estendono per diverse settimane o mesi.

I tempi di applicazione sono piuttosto lunghi: per esempio, in caso di frattura l’applicazione è di circa 6/8 ore al giorno per un mese, fino alla guarigione della lesione. In caso di artrosi si consigliano cicli di 30 mlnutl al giorno per un mese.

Quali sono gli effetti collaterali della magnetoterapia?

La magnetoterapia è generalmente considerata una terapia a basso rischio con pochi effetti collaterali noti o gravi. Tuttavia, è importante notare che la ricerca scientifica sull’efficacia e sulla sicurezza della magnetoterapia è ancora in corso, e gli effetti collaterali possono variare da persona a persona. Ecco alcuni dei potenziali effetti collaterali e delle considerazioni da tenere presente:

  • Irritazione della pelle: In alcuni casi, l’applicazione prolungata di magneti sulla pelle potrebbe causare irritazione cutanea, arrossamento o prurito. Questo effetto collaterale è più comune quando vengono utilizzati magneti ad alta potenza o se la pelle è sensibile.
  • Sensazioni di disagio: Alcune persone possono avvertire sensazioni di disagio durante o dopo una sessione di magnetoterapia, come formicolio o sensazioni di calore. Questi sintomi solitamente sono temporanei e scompaiono dopo la fine del trattamento.
  • Reazioni allergiche: È possibile che alcune persone siano allergiche ai materiali utilizzati nei magneti o nei dispositivi di supporto, il che potrebbe causare reazioni cutanee o altre reazioni allergiche.
  • Interferenze con dispositivi medici: Se si utilizzano magneti potenti o apparecchiature di magnetoterapia vicino a dispositivi medici impiantati, come pacemaker o defibrillatori, potrebbero verificarsi interferenze con il funzionamento di questi dispositivi. È fondamentale consultare un medico prima di utilizzare la magnetoterapia se si dispone di un dispositivo medico impiantato.
  • Manca di regolamentazione: In molti paesi, la magnetoterapia non è regolamentata come una terapia medica standard, il che significa che la qualità dei dispositivi e dei trattamenti può variare notevolmente. È importante selezionare un trattamento o un dispositivo affidabile e consultare un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi terapia magnetica.
  • Risultati incerti: La ricerca scientifica sull’efficacia della magnetoterapia è inconcludente in molti casi, il che significa che i benefici effettivi della terapia potrebbero non essere garantiti. Prima di utilizzare la magnetoterapia, è essenziale consultare un medico per discutere dei potenziali benefici e dei rischi associati.

In generale, la magnetoterapia è considerata sicura per la maggior parte delle persone quando utilizzata correttamente e seguendo le linee guida del dispositivo. Tuttavia, è fondamentale consultare un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento magnetico, specialmente se si hanno condizioni mediche preesistenti o dispositivi medici impiantati. Inoltre, è importante monitorare attentamente la pelle durante il trattamento e interrompere immediatamente l’uso se si verificano reazioni avverse.

Costo dei trattamenti

Per generare i campi magnetici si utilizzano degli apparecchi, sia casalinghi che professionali. I primi hanno prezzi che partono da 200 euro circa, ma esistono modelli costosi che arrivano anche a 1000 euro. E’ possibile trovare centri o farmacie che noleggiano gli apparecchi per una spesa molto più contenuta.

Il costo invece della singola seduta di magnetoterapia total body è tra 20 e 60 euro a seconda del centro, è quindi importante farsi spiegare dallo specialista quale trattamento è più indicato per la propria situazione di salute.

Solo i modelli dotati di una discreta potenza riescono a creare un campo magnetico abbastanza intenso da essere efficace per il trattamento dei tessuti. Un appalecchio di buona qualitá deve avere una potenza di 100/200 Gauss e una frequenza di 50/100 Hz; i più utilizzati hanno una frequenza attorno ai 72-75 Hz. Bisogna anche sincerarsi che i campi magnetici siano di tipo pulsato, ovvero con andamento variabile e non statico. Infatti, un campo magnetico statico non genera impulsi elettrici e si è dimostrato inefficace sui tessuti biologici.

Altre applicazioni mediche della Magnetoterapia:
è utilizzata anche in campo neurologico come trattamento di supporto per malattie come L’Alzheimer o le depressioni ma anche fibromialgie, sindromi caratterizzate da dolore muscolo scheletrico di non chiara origine.

Efficacia della magnetoterapia:

studi scientifici idonei a togliere il velo di scetticismo su questa pratica non ce ne sono. Sul sito della National Library of Medicine statunitense abbiamo trovato questo interessante studio condotto sulla magnetoterapia che però non chiarisce ancora molti punti oscuri.

Di seguito la traduzione con le conclusione dello studio sull’ efficacia della magnetoterapia in campo riabilitativo:

Questa revisione ha tre obiettivi principali: (i) riassumere la ricerca sulla terapia SMF condotta su esseri umani, (ii) valutare criticamente la qualità della segnalazione riguardo alle dosi SMF e ai parametri di trattamento e (iii) proporre un insieme di criteri per la segnalazione dei parametri di trattamento SMF in futuri studi clinici.

È stata condotta una ricerca completa su 27 basi di dati e elenchi bibliografici e sono stati inclusi solo studi condotti in lingua inglese su soggetti umani, mentre sono stati esclusi studi relativi a campi elettromagnetici, stimolazione magnetica transcranica, magneti posizionati su punti di agopuntura, studi su animali, abstract, poster ed editoriali. Sono stati raccolti dati sulle indicazioni cliniche, sul design dello studio e su dieci parametri essenziali SMF. Tre revisori hanno valutato la qualità della segnalazione e hanno assegnato un punteggio di valutazione della qualità a ciascuno dei dieci parametri di trattamento.

La revisione ha incluso un totale di 56 studi, di cui 42 condotti su popolazioni di pazienti e 14 su volontari sani. I parametri di trattamento SMF più frequentemente e in modo più completo segnalati includono il sito di applicazione, il dispositivo utilizzato per supportare il magnete, e la frequenza e la durata dell’applicazione. Al contrario, i parametri meno segnalati e meno dettagliati erano legati alle caratteristiche dello SMF stesso, inclusi le dimensioni del magnete, la forza del campo misurato e la distanza stimata dal magnete al tessuto bersaglio. Va notato che 34 (61%) degli studi non hanno fornito dettagli sufficienti sulla posologia SMF, rendendo difficile per altri ricercatori replicare i protocolli.

In conclusione, questa revisione sottolinea la necessità di ottimizzare i parametri di dosaggio SMF adattati a specifiche condizioni cliniche prima di procedere a studi clinici su larga scala.