Si chiama Diatermia, ma in molti la chiamano Tecarterapia o Tecar. Si tratta di una nuova metodologia riabilitativa per trattare diverse patologie ed infortuni. Viene utilizzata dai fisioterapisti e dagli ortopedici anche per la riabilitazione muscolare.

Che cos’è la Diatermia

La Diatermia è la produzione controllata di “riscaldamento che agisce in profondità alla pelle“, nel tessuto sottocutaneo, nei muscoli per scopi terapeutici. Ci sono fondamentalmente due tipi di dispositivi per la diatermia oggi presento sul mercato: a radio frequenza o a microonde.

Come funziona la diatermia

Anche la terapia che fa uso di Ultrasuoni può essere considerata una forma di diatermia, combinata a volte con la stimolazione elettrica. La diatermia che usa la Radio frequenza (RF) opera su una banda di 27.12MHz (onde corte). Macchinari più vecchi hanno una frequenza operativa di 13.56 MHz. La diatermia a microonde usa invece frequenze di 915MHZ e 2450MHZ, le stesse più o meno di un forno a micro onde.

L’ apparecchiatura di diatermia usata negli studi di fisioterapia contiene un elettrodo mobile gestito dal terapista, che tratta la parte colpita dalla patologia, e un elettrodo fisso a contatto con la pelle del paziente che serve come conduttore .

Una delle caratteristiche principali del macchinario è la capacità di usare a bassi livelli di energia ed è possibile esplorare l’interazione elettromagnetica dei tessuti con scarso o nessun effetto termico. Permette il trattamento di malattie anche in fasi acute e subacute, senza causare un aumento del processo infiammatorio che si verifica a causa di un aumento della temperatura dei tessuti.

La tecarterapia può funzionare in due modalità elettriche trasferimento di carica: modalità capacitiva e resistiva.

La diatermia consente un aumento nella vasodilatazione, ossigenazione, aumento della  microcircolazione e aumento della temperatura interna . Gli effetti fisiologici di questo aumento di energia sono la riduzione di spasmi muscolari e contratture, vasodilatazione con aumento locale flusso sanguigno che contribuisce all’apporto di ossigeno e all’accelerazione di
riassorbimento emorragico, attivazione dei principali metabolici reazioni.

A cosa serve la Diatermia

Le onde producono calore che stimolano la riparazione tissutale delle cellule. Con la Diatermia si possono trattare infortuni o traumi sportivi che interessano ginocchio, spalla, colonna, anca, mani e muscoli.

Può essere usata anche per capsuliti, tendiniti, borsiti, cervicale, sindrome del tunnel carpale, mal di testa, mal di schiena. Per combattere il dolore dovuto a traumi o aiutare la circolazione linfatica degli arti inferiori.

Benefici della diatermia per il trattamento del dolore e dell’infiammazione

la diatermia può essere usata per trattare l’artrite, le contratture, l’osteoartrosi o il dolore che si prova con il movimento di un arto dovuto ad infiammazione. Con una gestione del dolore più efficace, gli operatori sanitari possono lavorare con i pazienti per sostenere o aumentare la flessibilità, la mobilità e la forza.

Per gli atleti , la diatermia può aiutare ad accelerare il processo di recupero, alleviare il dolore associato a lesioni dei tessuti molli e condizioni croniche e migliorare la funzione muscolare. Non deve essere indossato durante l’esercizio.

Per i fisioterapisti, il calore profondo della diatermia fornisce un modo per aumentare rapidamente l’estensibilità dei tessuti, il che rende più efficace la mobilizzazione articolare. La diatermia è anche efficace nel trattamento del dolore da spasmi muscolari e intrappolamento dei nervi.

Gli allenatori atletici possono utilizzare la diatermia per fornire trattamenti termici a più persone contemporaneamente in un ambiente affollato. La diatermia mantiene la temperatura dei tessuti elevata tre volte più a lungo rispetto ad altre modalità di riscaldamento.

I pazienti possono utilizzare la diatermia per rilassare gli spasmi muscolari e alleviare il dolore causato da condizioni croniche o lesioni.

Come si svolge una seduta di diatermia e cosa ci si può aspettare

Il paziente è seduto oppure sdraiato, ad ogni modo in posizione comoda, a seconda della parte da trattare. L’operatore accende la macchina della diatermia e passa il manipolo sull’ arto da trattare o la parte infiammata.

Si percepirà un leggero calore.

Quanto dura una seduta di Diatermia

Una seduta dura circa 20 minuti ed ha un costo medio di 30-40 euro. Il paziente viene fatto distendere su un lettino, si applica una crema sulla parte da trattare che facilita la veicolazione delle onde. Portatori di pace maker o che hanno protesi metalliche non possono sottoporsi a questo tipo di terapia. Particolare attenzione va posta anche a coloro che presentano delle parti di metallo nei denti.

Quanto ci mette la Tecar a fare effetto?

l’effetto e il tempo necessario per ottenere risultati possono variare notevolmente in base alla condizione specifica del paziente, all’area trattata, alla gravità del problema e al protocollo terapeutico utilizzato.

In generale, molti pazienti riportano un certo sollievo fin dalle prime sedute, ma è comune che siano necessarie diverse sedute (solitamente un ciclo di trattamenti) per ottenere risultati più significativi e duraturi. La durata del ciclo di trattamento e la frequenza delle sedute dipenderanno dalla valutazione del fisioterapista e dalla risposta individuale del paziente.

Ma la Diatermia funziona veramente

Secondo la FDA no. Date un’occhiata a questo link. Secondo la Food and Drug Adm. statunitense la diatermica in radiofrequenza “produces no extra beneficial therapeutic effects. “, non produce benefici terapeutici. Sono molti però i fisioterapisti che ne fanno grande uso, specialmente per trattare traumi che investono sportivi, professionisti e non.

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