Condividere il letto matrimoniale fa male alla coppia e alla salute

Mio marito non vuole dormire con me. Lei ha deciso di passare la notte in letti separati. Sono le lamentele di parecchie coppie che devono organizzare la vita quotidiana. E’ meglio dormire da soli o in compagnia?

Condividere il letto matrimoniale crea problemi alla coppia. Sia alla relazione che al fisico. Al British Science Festival (attualmente in corso e che terminerà il 10 settembre), Neil Stanley, esperto in disturbi del sonno, ha esposto una teoria secondo la quale i disturbi sono del 50% più frequenti in coppie che dormono nello stesso letto.

dormire letti separati

Stanley ha anche ricordato che prima della Rivoluzione Industriale, quando non c’era bisogno di vivere in città per motivi di lavoro in spazi ristretti, i coniugi erano soliti dormire in stanze separate con un letto adibito solo ai rapporti sessuali. Ovviamente, dice Stanley, non c’e bisogno di dividere le stanze se dormiamo senza problemi con il partner, ma se ciò non accade possiamo andare incontro a depressione, disturbi respiratori, problemi di cuore e ictus.

Ovviamente si tratta del parere, seppur prestigioso, di un singolo medico. C’è però un fondo di verità e basta avere buon senso per capire che le esigenze notturne possono essere diverse. Ci sono persone mattiniere, che vanno al letto presto e si svegliano all’ alba. Altre preferiscono tirare tardi utilizzando il letto per vedere un film o leggere. Ci sono poi i russatori che disturbano il sonno, quelli che si muovono troppo, insomma non sempre è detto che dormire in letti separati sia sbagliato. Si potrebbero utilizzare due stanze e ritrovarsi spesso nel letto di uno o dell’ altro partner.

Uno studio effettuato in Usa dalla Fondazione Nazionale del Sonno, Stati Uniti, ha rilevato che sono le donne ad avere piú problemi nel sonno durante la notte, questo per via di problemi legati a cambiamenti ormonali.

Il ciclo mestruale, stress e impegni quotidiani , oltre alla menopausa prolungano le ore di veglia e sono il motivo per il quale ci si muove al letto la notte e si dorme male.