Sbiancamento Denti Striscette e Faccette quelli che Funzionano

Uno degli aspetti che più preoccupano gli italiani a proposito dei denti è che siano bianchi e brillanti. Non tutti però li hanno così. Colpa della genetica, o delle cattive abitudini, come il fumo. Ad ogni modo ci sono diversi modi per realizzare un cosiddetto sbiancamento dei denti.

Avere un bel sorriso aiuta, è innegabile. Denti allineati, bianchi, puliti con l’arcata superiore piú avanzata rispetto a quella inferiore è importante esteticamente ma anche funzionale.

Possiamo parlare bene non avendo difetti di pronuncia con le consonanti e preveniamo dolori alla cervicale. Oggi parliamo di tutti i metodi per sbiancare i denti, in modo naturale oppure con tecniche che usano gli specialisti.

Perchè i denti diventano gialli

Come succede per la pelle, i denti hanno una tonalità naturale particolare, che dipende dalla costituzione fisica. Inoltre, se sono bianchi non necessariamente significa che siano sani, possono comunque andare incontro a carie e malattie paro-dontali. le due patologie più diffuse al mondo.  Lo smalto è la parte superficiale che riveste lo strato superiore dei denti ed è responsabile del bianco” mentre lo strato inferiore, che si chiama dentina, ha un colore giallognolo.. Quando lo smalto si consuma, lo strato della dentina diviene visibile e quindi i denti assumono quel colore marroncino.

Senza una visita odontoiatrica accurata è pericoloso, perché nei denti cariati con otturazioni in resina, sensibili, con abrasioni o con qualche tipo di malattia parodontale. il trattamento può peggiorare i problema o scatenare un quadro doloroso. Bisogna sempre mettersi nelle mani di un professionista prima di fare lo sbiancamento.

Possono non essere del tutto innocui. Anche se non sono considerati prodotti sanitari, bensì prodotti per la cura della persona, non dovrebbero essere utilizzati in assenza di una supervisione odontoiatrica. Il dentista deve poterti tenere sotto controllo da vicino per scoprire precocemente qualsiasi eventuale problematica.

Digrignare i denti mentre si dorme: questo movimento di sfregamento, il bruxismo, comporta un precoce consumo dei denti. Il dentista potrà suggerirti l’uso di un bite notturno.

Prevenzione per evitare i denti gialli

  • Evita l’acidità. L’acidità di stomaco può risalire anche fino alla bocca, alterando il pH della saliva. Per evitarlo, cerca di non mangiare troppo e soprattutto di non consumare cibi troppo speziati, che favoriscono il reflusso gastroesofageo.
  • Mastica chewing-gum allo xilitolo. Se non puoi lavarti i denti, mastica una gomma senza zucchero contenente xilitolo. Aiuta a detergere la bocca stimolando la secrezione della saliva (con azione antibatterica), e agisce meccanicamente. Non mangiarti le unghie. Questa pessima abitudine può danneggiare la superficie occlusale del dente, consumando a poco a poco lo smalto. Inoltre sotto le unghie ci sono molti batteri, per cui mordendole puoi trasferirli alla bocca.
  • Non fumare, il fumo ingiallisce i denti, oltre a provocare tumori alla bocca e ai polmoni.
  • Cerca di limitare i caffè che comunque macchiano, potresti berli anche con la cannuccia, anche se può sembrare ridicolo
  • una dieta sana ricca di calcio può aiutare a prevenire la formazione di tartaro e carie dei denti. Lavarsi i denti subito dopo aver mangiato può anche aiutare a prevenire le macchie.Non sottovalutare il valore di spazzolatura e filo interdentale. Mentre alcuni scolorimento dei denti viene naturalmente con l’età, è in gran parte un risultato di accumulo di placca.

 

striscette sbiancanti denti

 

vengono vendute in farmacia oppure online. UN MODELLO MOLTO USATO E’ QUESTO, si applicano sull’ arcata superiore ed inferiore e vanno tenute per 60 minuti. Si usano tutti i giorni, i risultati sono visibili già dopo poche applicazioni.

Al contrario si può utilizzare un kit sbiancante. Quelli fai da te che vendono al negozio hanno una mascherina su cui si applica il gel sbiancante e che poi va indossata per 4 ore al giorno (prezzi a partire da 50 euro) altrimenti si va dal dentista che realizza una mascherina su misura.

Lo specialista vi preparerà un calco della vostra bocca. Andrà indossato sempre insieme ad un gel sbiancante per quattro ore ogni giorno (durante la notte è il momento migliore se riuscite a sopportarlo) per due settimane. Con questa metodica i denti possono diventare bianchi fino ad otto tonalità, dobbiamo però essere consapevoli che possiamo temporaneamente perdere un po’ di sensibilità sui denti. Prezzi per lo sbiancamento dentale dal dentista con mascherina a partire da 300 euro.

 

Faccette dentali

Le faccette dentali sono gusci sottili realizzati su misura di materiali colorati progettate per coprire la superficie anteriore dei denti per migliorare il tuo aspetto. Questi gusci sono collegati alla parte anteriore dei denti cambiando il loro colore, forma, dimensione o lunghezza.

Le faccette dentali possono essere realizzate in porcellana o in materiali compositi di resina. Le faccette in porcellana resistono alle macchie meglio delle faccette in resina e imitano meglio le proprietà di riflessione della luce dei denti naturali.

Le faccette dentali possono scheggiarsi o rompersi, ad ogni modo possono durare anche 10 anni.

sbiancamento dentale led

Un’alternativa per lo sbiancamento dentale è rappresentata dal laser:  questo processo è solitamente realizzato in una sola visita dal dentista, ciò riduce la la necessità di un uso ripetuto del gel sbiancante. I risultati in questo caso sono istantanei, già un’ora dopo la procedura.

Anche in questo caso si applica sul dente il gel che viene però “aiutato” nel suo lavoro dal laser a luce controllata che può sbiancare fino a 10 tonalità. Ci sono vari metodi “preconfezionati” per ottenere denti bianchi proposti da molte aziende che utilizzano anche lampade sbiancanti a led, ultravioletti o alogene: Zoom, Brite Smile, Luma Arch, Beyond, SoniWhite,Swiss master light ecc. Prezzi sbiancamento laser a partire da 400 euro.

In caso i denti siano molto rovinati oppure particolarmente macchiati si applicano delle faccette di ceramica del colore bianco (veenering). Vengono incollate sulla parte frontale dei denti (solitamente da canino a canino), durano per moltissimo tempo per regalare una forma ed un sorriso perfetto. Quest’ultimo metodo è quello più utilizzato da parecchi vip e star della televisione e del cinema per avere denti perfettamente bianchi ed allineati.

Costo sbiancamento denti

dipende dal tipo di tecnologia che si utilizza. Si parte da 1000 euro fino ad arrivare a 5000 euro per i trattamenti con faccette dentali e laser led.

Come sbiancare i denti in casa

Ci sono diversi componenti naturali che aiutano a sbiancare i denti in modo semplice. Vediamoli da vicino.

Usare l’ olio

Lo Streptococcus mutans è uno dei principali tipi di batteri nella bocca che causano placca e gengivite. Uno studio ha rilevato che fare sciacqui con olio di sesamo riduceva significativamente la presenza di questo batterio nella saliva in appena una settimana .

Sfortunatamente, non ci sono studi scientifici per dimostrare che l’uso di olio sbianca i denti. Tuttavia, è una pratica sicura e sicuramente vale la pena provare. Molte persone sostengono che i loro denti sono più bianchi e luminosi dopo il normale trattamento con l’ olio.

Per estrarre l’olio, mettere 1 cucchiaio di olio di cocco in bocca e spingere e tirare l’olio tra i denti. L’olio di cocco è solido a temperatura ambiente, quindi potrebbe essere necessario attendere qualche secondo per farlo sciogliere. Continua l’estrazione dell’olio per 15-20 minuti.

Assicurati di sputare l’olio di cocco in una toilette o in un bidone della spazzatura, in quanto potrebbe tornare in forma solida una volta nei tubi di scarico e causare uno zoccolo.

Bicarbonato

Il bicarbonato di sodio ha proprietà sbiancanti naturali, motivo per cui è un ingrediente popolare nei dentifrici. È un abrasivo delicato che può aiutare a rimuovere le macchie superficiali sui denti. Inoltre, il bicarbonato di sodio crea un ambiente alcalino in bocca, che impedisce ai batteri di crescere.

La scienza non ha ancora dimostrato che spazzolare con il bicarbonato basterà a sbiancare i denti, ma diversi studi dimostrano che il dentifricio con bicarbonato di sodio ha un notevole effetto sbiancante.

Uno studio ha scoperto che i dentifrici contenenti bicarbonato di sodio erano significativamente più efficaci nel rimuovere le macchie gialle dai denti rispetto ai dentifrici standard senza bicarbonato di sodio. Maggiore è la concentrazione di bicarbonato di sodio, maggiore è l’effetto . I dentifrici contenenti bicarbonato di sodio rimuovono la placca dai denti in modo più efficace rispetto ai dentifrici non soda.

Acqua ossigenata

Il perossido di idrogeno, acqua ossigenata, è un agente sbiancante naturale che uccide anche i batteri della bocca. Solitamente si usa per disinfettare le ferite a causa della sua capacità di uccidere i batteri. Molti prodotti sbiancanti commerciali contengono perossido di idrogeno, anche se con una concentrazione molto superiore a quella che userete.

Sfortunatamente, non ci sono studi per mostrare gli effetti del risciacquo o della spazzolatura con perossido di idrogeno da solo possa sbiancare i denti, ma diversi studi hanno analizzato i dentifrici commerciali contenenti perossido. Uno studio ha scoperto che un dentifricio contenente bicarbonato di sodio e perossido di idrogeno all’1% è riuscito a sbiancare in modo ottimale i denti.

AD ESEMPIO UN DENTIFRICIO CON PEROSSIDO E’ QUESTO QUI.

Un altro studio ha rilevato che spazzolare con un dentifricio commerciale contenente bicarbonato di sodio e perossido due volte al giorno ha migliorato del 50% il bianco dei denti.

Attenzione però perchè mentre le concentrazioni fortemente diluite sembrano sicure, forti concentrazioni o uso eccessivo possono causare irritazione delle gengive e sensibilità dei denti.

Un modo per usare il perossido di idrogeno è come collutorio prima di lavarsi i denti. Assicurati di utilizzare una soluzione all’1,5% o al 3% per evitare effetti collaterali.

La concentrazione più comune di perossido di idrogeno presso i rivenditori è una soluzione al 3%. È possibile diluire facilmente questa concentrazione all’1,5% mescolando parti uguali di perossido e acqua.

Un altro modo di usare il perossido di idrogeno è mescolandolo con bicarbonato di sodio per realizzare una pasta dentifricia. Unire 2 cucchiaini di perossido di idrogeno con 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio e spazzolare delicatamente i denti con la miscela. Limitare l’uso di questa pasta fatta in casa a poche volte a settimana, in quanto un uso eccessivo può erodere lo smalto dei denti.