Fare Stretching prima della corsa fa bene? Serve?

Il dottore ha preso in esame 2729 podisti amatoriali, età media 39 anni, che correvano 10 miglia (circa 7 chilometri) e li ha divisi in due gruppi. Da una parte quelli che dovevano fare 5 minuti di stretching e dall’ altra quelli che non lo facevano. Lo specialista li ha seguiti per 3 mesi registrando le lesioni (la definizione di lesione è l’interruzione dell’ attività di corsa per almeno 1 settimana), compresi strappi muscolari e fratture da stress.
Questi sono i risultati:
hanno terminato i 3 mesi di test 1.398 podisti, 600 assegnati del gruppo che faceva stretching e 798 del gruppo non stretch. Il tasso di infortunio è stato del 16% in entrambi i gruppi. Tra il principale fattore di rischio per le lesioni c’era l’indice di massa corporea (piu’ è alto maggiori possibilità di infortunio).
I corridori che prima del test solitamente facevano stretching ed invece sono stati assegnati al gruppo “non stretch” hanno avuto un incremento del 23% di infortuni. Per i corridori che non avevano mai fatto stretching ed invece hanno iniziato a farlo nel test c’è stato un incremento del 22% di infortuni. In totale un 40% in più per i due gruppi.
E’ il cambio di abitudine quindi a far aumentare il rischio di lesioni. Pereles non ha spiegato il perchè ma le indicazioni che ha avuto dal test sono state chiare.
Il consiglio degli esperti a questo punto è quello di riscaldarsi facendo una camminata prima di correre.